I TESTI DEL TEATRO IN CATTEDRA
C’era un punto interrogativo
che si credeva un gran divo.
Andava vestito di tutto puntino
che sembrava Arlecchino.
IL PUNTO E BASTA e altro
Il punto e basta
Stava sempre in divieto di sosta.
Litigava con il punto e a capo
che al parcheggio era abituato.
C’eran poi le virgolette: prima e dopo
Nella frase “arrivò un topo”
Coi due punti si sa che è meglio aspettare,
solo dopo il riposo si può continuare,
continuare a fare che?
A punteggiare perepè perepè.
Una virgola stanca di virgolare
Si appoggio per stanchezza ad una parentesi tonda
Che dallo spavento
si apri e si chiuse in un momento.
A un punto fermo da un po’ di tempo
Venne in mente un cambiamento,
e invitata una virgola a cena,
fece la pausa più serena.
C’erano una volta tre puntini
che di mestiere stavano sospesi.
Il loro lavoro era difficile e strano
diverso sempre …a dare una mano
per finire la storia in compagnia
di non so e chicchessia…
LA VIRGOLA, L'APOSTROFO, L'ACCENTO
Una virgola, un apostrofo e un accento
si incontrarono per caso nel vento,
svolazzando a destra e a manca
finirono insieme su una pagina bianca,
arrivò strisciando una riga nera
e la virgola si spaventò e prese paura.
Più in la arrivò l’accento
e questo fu un avvenimento,
l’apostrofo, più lento e indeciso
scappò più in alto ma preciso.
La riga nera andò in confusione,
e si creò una grande indecisione:
io son la virgola disse l’accento,
l’apostrofo tornò nel vento
dicendo a viva voce :son il l’accento.
La virgola ,leggera e garbata,
intonò una pausa tutta sbagliata.
Passò di li un punto di domanda che,
vedendo la situazione,
chiese ai tre una spiegazione.
I tre risposero ,pronti in coro,
che non era colpa loro
ma del vento e della riga
se nessuno più si capiva.
LE TRE SORELLE
Le tre sorelle son come le fate
son belle e poco impiegate.
La tonda nasconde i segreti
La quadra e per i concreti
La graffa è più fantasiosa
e può nascondere ogni cosa.